Titolo originale: The Layer 1 Fallacy: Chasing Premium Without Substance
Autore originale: Alexandra Levis
Compilation originale: TechFlow
I protocolli DeFi e RWA si stanno riposizionando come Layer 1 per ottenere valutazioni per infrastrutture simili. Avtar Sehra ha affermato che la maggior parte dei protocolli DeFi e RWA sono ancora confinati in un'area di applicazione ristretta e mancano di un'economia sostenibile, cosa che il mercato sta iniziando a capire.
Nei mercati finanziari, le startup hanno a lungo cercato di presentarsi come "aziende tecnologiche" nella speranza che gli investitori le valutassero in multipli di società tecnologiche. E questa strategia di solito funziona, almeno a breve termine.
Le istituzioni tradizionali ne pagano il prezzo. Nel corso degli anni 2010, molte aziende hanno fatto a gara per riposizionarsi come aziende tecnologiche. Banche, processori di pagamento e rivenditori stanno iniziando a definirsi società fintech o società di dati. Ma poche società ottengono multipli di valutazione delle vere società tecnologiche, perché i loro fondamentali spesso non corrispondono alla narrativa.
WeWork è uno degli esempi più iconici: una società immobiliare mascherata da piattaforma tecnologica che alla fine è crollata sotto il peso delle sue stesse illusioni. Nei servizi finanziari, Goldman Sachs ha lanciato Marcus nel 2016, una piattaforma digital-first progettata per competere con le fintech di consumo. Nonostante alcuni progressi iniziali, il progetto è stato ridimensionato nel 2023 a causa di problemi di redditività a lungo termine.
JPMorgan Chase ha dichiarato di essere una "società tecnologica con licenza bancaria", mentre la Banca Estera Spagnola (BBVA) e Wells Fargo hanno investito molto nella trasformazione digitale. Tuttavia, questi sforzi raramente ottengono benefici economici a livello di piattaforma. Oggi, queste illusioni tecnologiche aziendali sono in rovina, un duro promemoria del fatto che, indipendentemente da come si confeziona il proprio marchio, non si può andare oltre i vincoli strutturali di modelli di business ad alta intensità di capitale o regolamentati.
L'industria delle criptovalute sta affrontando una crisi di identità simile oggi. I protocolli DeFi vogliono ottenere valutazioni simili ai Layer 1. Le applicazioni decentralizzate RWA cercano di configurarsi come reti sovrane. Tutti inseguono il "premio tecnologico" del Layer 1.
Ad essere onesti, questo premio esiste. Le reti Layer 1 come Ethereum, Solana e BNB hanno costantemente goduto di multipli di valutazione più elevati rispetto a parametri come il volume totale bloccato (TVL) e la generazione di commissioni. Queste reti beneficiano di una narrativa di mercato più ampia, che si orienta più verso l'infrastruttura che verso le applicazioni e che si orienta più verso le piattaforme che verso i prodotti.
Anche se i fattori fondamentali sono controllati, questo premio rimane. Molti protocolli DeFi hanno mostrato forti capacità di TVL o di generazione di commissioni, ma faticano ancora a raggiungere una capitalizzazione di mercato paragonabile ai Layer 1. Al contrario, i Layer 1 attirano i primi utenti attraverso incentivi per i validatori e la tokenomics nativa, espandendosi successivamente negli ecosistemi di sviluppo e nelle applicazioni componibili.
In definitiva, questo premio riflette l'ampia utilità dei token nativi del Layer 1, le capacità di coordinamento dell'ecosistema e la scalabilità a lungo termine. Inoltre, la capitalizzazione di mercato di queste reti mostra spesso un aumento sproporzionato della capitalizzazione di mercato all'aumentare dell'entità delle commissioni, indicando che gli investitori stanno considerando non solo l'utilizzo attuale, ma anche gli effetti futuri potenziali e composti della rete.
Questo meccanismo a volano stratificato, dall'adozione dell'infrastruttura alla crescita dell'ecosistema, è una buona spiegazione del motivo per cui i Layer 1 sono costantemente valutati più delle applicazioni decentralizzate (dApp), anche quando le metriche delle prestazioni sottostanti di entrambi sembrano simili.
Questo è lo stesso modo in cui il mercato azionario distingue le piattaforme dai prodotti. Le aziende di infrastrutture come AWS, Microsoft Azure, l'App Store di Apple o l'ecosistema di sviluppatori di Meta sono più che semplici fornitori di servizi: sono ecosistemi. Queste piattaforme consentono a migliaia di sviluppatori e aziende di creare, scalare e collaborare tra loro. Gli investitori stanno assegnando a queste società multipli di valutazione più elevati, non solo per i ricavi attuali, ma anche per sostenere il potenziale di futuri casi d'uso, effetti di rete ed economie di scala. Al contrario, anche gli strumenti software-as-a-service (SaaS) altamente redditizi o i servizi di nicchia faticano a raggiungere lo stesso premio di valutazione, poiché la loro crescita è limitata dalla limitata componibilità delle API e dalla limitata utilità.
Oggi, questo modello viene utilizzato anche tra i fornitori di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). La maggior parte dei fornitori sta facendo a gara per posizionarsi come infrastruttura per applicazioni di intelligenza artificiale piuttosto che come semplici chatbot. Tutti vogliono essere AWS, non Mailchimp.
I Layer 1 nel settore delle criptovalute seguono una logica simile. Non sono solo blockchain, ma livelli di coordinamento per l'informatica decentralizzata e la sincronizzazione dello stato. Supportano un'ampia gamma di applicazioni e asset componibili e i loro token nativi accumulano valore attraverso le attività sottostanti: come gas fee, staking, MEV e altro ancora. Inoltre, questi token fungono anche da meccanismo per incentivare sviluppatori e utenti. I Layer 1 beneficiano di un ciclo auto-rinforzante, che forma interazioni tra utenti, sviluppatori, liquidità e domanda di token, supportando al contempo la scalabilità verticale e orizzontale in tutti i settori.
Al contrario, la maggior parte dei protocolli non sono infrastrutture ma prodotti a funzione singola. Pertanto, l'aumento dei set di validatori non li rende Layer 1, ma giustifica solo valutazioni più elevate mascherando i prodotti con l'infrastruttura.
Questo è lo sfondo dell'emergere del trend delle Appchain. AppChain integra applicazioni, logica di protocollo e livelli di regolamento in uno stack tecnologico integrato verticalmente, promettendo una migliore acquisizione delle commissioni, esperienza utente e "sovranità". In alcuni casi, come Hyperliquid, queste promesse sono state mantenute. Assumendo il controllo dell'intero stack tecnologico, Hyperliquid ottiene un'esecuzione rapida, un'esperienza utente superiore e una significativa generazione di commissioni, senza fare affidamento su incentivi token. Gli sviluppatori possono persino distribuire dApp sui loro Layer 1 sottostanti, sfruttando l'infrastruttura dei loro exchange decentralizzati ad alte prestazioni. Sebbene sia ancora limitato nell'ambito, mostra un certo potenziale per un'espansione più ampia.
Tuttavia, la maggior parte delle catene di applicazioni sta solo cercando di cambiare la propria identità riconfezionando il protocollo, che manca sia di uso pratico che di un profondo supporto dell'ecosistema. Questi progetti sono spesso bloccati in una lotta su due fronti: cercare di costruire sia l'infrastruttura che il prodotto, ma spesso non hanno il capitale o il team per fare uno di questi. Il risultato finale è un ibrido vago, che non assomiglia né a un Layer 1 ad alte prestazioni né a un'applicazione decentralizzata che definisce la categoria.
Non è la prima volta che assistiamo a una situazione del genere. Un Robo-Advisor con un'interfaccia utente interessante che è ancora essenzialmente un servizio di gestione patrimoniale; Una banca con API aperte è ancora un'azienda basata sul bilancio; Una società di coworking con applicazioni sofisticate sta ancora affittando spazi per uffici alla fine della giornata. Alla fine, quando il calore del mercato si placherà, il capitale rivaluterà il valore di questi progetti.
I protocolli RWA sono intrappolati nella stessa trappola oggi. Molti protocolli hanno cercato di posizionarsi come infrastruttura per la finanza tokenizzata, ma mancano di differenze sostanziali rispetto ai Layer 1 esistenti e mancano di un'adozione sostenibile da parte degli utenti. Nella migliore delle ipotesi, si tratta solo di prodotti integrati verticalmente che non hanno una reale necessità di un livello di insediamento separato. A peggiorare le cose, la maggior parte dei protocolli non ha ancora raggiunto l'adattamento del prodotto al mercato nei loro casi d'uso principali. Si tratta semplicemente di funzionalità infrastrutturali aggiuntive e si basano su narrazioni esagerate per sostenere valutazioni elevate che i loro modelli economici non possono supportare.
Quindi, qual è la strada da seguire?
La risposta non è camuffarsi da infrastruttura, ma chiarire la sua posizione come prodotto o servizio e renderlo il migliore. Se il tuo protocollo è in grado di risolvere problemi reali e generare una crescita significativa del totale bloccato, questa è una solida base. Ma il TVL da solo non è sufficiente per renderti un'appchain di successo.
Ciò che conta davvero è l'attività economica effettiva: la quantità totale di staking che guida la generazione sostenibile delle commissioni, la fidelizzazione degli utenti e porta un chiaro accumulo di valore al token nativo. Inoltre, se gli sviluppatori scelgono di costruire sul tuo protocollo perché è utile, piuttosto che perché afferma di essere un'infrastruttura, allora il mercato ricompenserà naturalmente. Lo status di piattaforma si conquista con la forza, non con l'autoaffermazione.
Alcuni protocolli DeFi, come Maker/Sky e Uniswap, si stanno muovendo su questa strada. Si stanno evolvendo verso un modello di app-chain per migliorare la scalabilità e l'accessibilità tra le reti. Ma lo fanno in base ai loro punti di forza: ecosistemi maturi, modelli di profitto chiari e adattamento del prodotto al mercato.
Al contrario, il settore emergente degli RWA deve ancora mostrare un appeal duraturo. Quasi tutti i protocolli RWA o i servizi centralizzati si stanno affrettando a lanciare catene di applicazioni, che sono spesso sostenute da modelli economici fragili o non testati. Come i principali protocolli DeFi che passano a un modello di appchain, il percorso migliore per i protocolli RWA è quello di sfruttare prima l'ecosistema Layer 1 esistente per accumulare l'attrazione di utenti e sviluppatori per guidare la crescita del TVL e dimostrare capacità di generazione di commissioni sostenibili, quindi evolvere verso un modello di infrastruttura appchain con obiettivi e strategie chiare.
Pertanto, per le catene di applicazioni, è necessario verificare prima l'utilità e il modello economico dell'applicazione sottostante. Solo dopo che queste basi saranno state dimostrate, sarà possibile passare a un livello 1 indipendente. Ciò contrasta con la traiettoria di crescita dei Layer 1 generici, che possono dare priorità alla creazione di un ecosistema di validatori e trader fin dall'inizio. La generazione iniziale delle commissioni si basava principalmente su transazioni di token nativi e, nel tempo, l'espansione cross-market ha ampliato la rete agli sviluppatori e agli utenti finali, guidando in ultima analisi la crescita del TVL e diversificando le fonti di commissioni.
Man mano che l'industria delle criptovalute matura, la nebbia della narrativa si sta dissipando e gli investitori stanno diventando più esigenti. Parole d'ordine come "appchain" e "Layer 1" non attirano più l'attenzione da sole. Senza una chiara proposta di valore, una tokenomics sostenibile e un chiaro percorso strategico, il protocollo mancherà delle basi necessarie per realizzare la transizione verso una vera infrastruttura.
L'industria delle criptovalute, in particolare lo spazio RWA, non ha bisogno di più Layer 1, ma di prodotti migliori. I progetti che si concentrano sulla creazione di prodotti di alta qualità vinceranno davvero i premi del mercato.
Figura 1. La capitalizzazione di mercato della DeFi e del Layer 1 è la stessa del TVL
Figura 2. Il Layer 1 è concentrato in luoghi con fee più elevate, mentre le dApp sono concentrate in luoghi con fee più basse
Nota: le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.
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